Sia mai che la mia ignoranza della lingua inglese mi abbia mandato in vacca anche la conoscenza della lingua italiana?
Volevo mettere un titolo in ENGLISH, come faccio di solito, ma mi si è posto il seguente interrogativo allarmante: ma si dice ISPIRAZIONE o INSPIRAZIONE?
Per fortuna c'è google che risolve qualsivoglia dubbio (anche esistenziale... provate a scrivere CHI SONO IO ed il primo sito che esce ti dice tutto sul tuo pc, dall'IP al sistema operativo!), e quindi ho digitato ISPIRAZIONE ed effettivamente era la prima parola esatta quella che mi era sobbalzata da un neurone all'altro.
Però, nell'atto della traduzione, ho fronteggiato la dura realtà, cioè: in inglese si dice INSPIRATION...
Dopo ben 7 minuti di elettroencefalogramma piatto, ho pensato bene di fare copia e incolla e di non pormi troppi interrogativi sull'etimologia delle parole.
Però vorrei parlare di ispirazione (e volendo anche di inspirazione, ma per quello c'è l'altro mio blog, INUTILIA...prima o poi affronterò temi dell'anatomia umana al di sopra della cintura).
L'ispirazione viene e va, a me è andata un anno fa e sto alla ricerca di un chicchessia, un qualsivoglia, un qualcosina che possa risvegliarmi dal letargo sinapsiale nel quale sono crollata. Alchè, nel mentre effettuo il back up del mio nokione sgangherato, ho pensato di dedicare qualche riga all'argomento che preferisco in assoluto: l'uomo medio.
L'uomo medio mi ha ispirata durante i miei anni riproduttivi come Laura ha ispirato Petrarca, come i passeri hanno ispirato Leopardi, come il balletto classico ha ispirato la mia colonna vertebrale a starsene sdraiata per 33 anni su un letto morbido.
L'equazione media che ho sempre condotto per giudicare qualcuno è la seguente:
ottimo rapporto proporzionale faccia - corpo - chiappe + gonfiore del portafogli + gonfiore in altre zone + macchina + discorsi di senso compiuto = MASCHIO BETA
ottimo rapporto proporzionale faccia - corpo - chiappe + gonfiore del portafogli + gonfiore in altre zone + macchina + discorsi di senso compiuto + assenza fisica della madre nell'arco dei 1000 km = MASCHIO ALFA
.... ebbene, per 32 (e nell'arco di questo mese, 33) anni, ho cercato almeno un MASCHIO BETA ... ma quando era presente uno dei caratteri sopracitati, ne mancavano altri 2 .. una tragedia senza fine.
Alchè, per non restare zitella, ho pensato bene di abbassare i miei canoni e di puntare al MASCHIO GAMMA, ovvero un uomo che potrebbe accontentare un po' tutte:
1) il rapporto faccia - corpo - chiappe può anche essere "sufficiente", anzi, bypassiamo il sedere e concentriamoci sul volto (tanto la forza di gravità ed il tempo trasformerebbero i floridi glutei in buste di plastica vuote);
2) il gonfiore del portafogli purtroppo deve permanere... sono una donna costosa da mantenere;
3) abbasso lo standard del gonfiore in altre zone con FAMMI 2 GRATTINI E STO BENE PER UN INTERO CICLO LUNARE;
4) il discorso automobile lo riconduco al fattore GONFIORE DEL PORTAFOGLI: sono esigente e punto alla vettura altrui (dal momento che la mia sta sempre a secco di benzina ed è perennemente macchiata da olio di patatine, rossetti, cremine ed, esternamente, da AMMACCATURE improvvise che appaiono durante la notte);
5) riguardo i discorsi di senso compiuto, mi sento di non fare sconti, dal momento che è ardua la ricerca di qualcuno che sappia comporre una frase con soggetto, verbo, complemento e, addirittura, qualche avverbio, congiunzione e aggettivo (rinuncio in questo preciso istante ad optare per un uomo che sappia usare le proposizioni coordinate o subordinate all'interno di un colloquio).
Però voglio puntare il dito contro chi ha la mamma onnipresente: speravo che, andando all'estero, fosse diverso il rapporto madre-figlio, ovvero non morboso come quello della razza maschia italica, ma più freddo e distaccato come, ad esempio, gli uomini nordici.
No. Anche FUORI sono così, mammoni, gigioni, sempre a fare confronti. Ho passato giornate indimenticabili con la mamma del mio ex che mi martellava le ovaie con la sua presenza ingombrante, roba da far fuggire a nuoto attraversando l'Adriatico anche una pigrona come me.
Mia madre diceva sempre: PRENDITELO ORFANO.
Ora, dopo tanto tempo, capisco il motivo di questo suo insistente suggerimento.
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