lunedì 5 settembre 2011

L' -IO MASCHIO- PENNUTO

Cosa distingue un uomo da un maschio d'anatra in una fattoria?

Questa profondissima domanda sociologica di parallelismi nel mondo animale, ha fatto capolino nel tardo pomeriggio tra le altre mie mille riflessioni quotidiane (perché ho sempre lo sguardo da triglia al cartoccio, come mai sto sempre sui siti delle compagnie aeree e ho voglia continua di fuggire, perché il mio gatto è iper arrapato e "monta" tutto, e non lavora come commesso IKEA).

La risposta alla sopracitata domanda è : NULLA, a parte l'ammasso di piume del sotto-coda (anche se a volte ho incrociato uomini che nel sotto CODA avevano tonnellate di lana di pecora appena tosata e aggrovigliata).

Reduce da una escursione in un agriturismo, dove ho notato che l'ANATRO ha sempre tante belle pennute che lo seguono e fanno tutto ciò che lui decide di fare, ho avuto l'illuminazione: il bipede umano, con meno piume ed altrettanti neuroni, vorrebbe avere il codazzo di ochette sine neurone, prive di autodeterminazione, di intelletto, di capacità cognitive, pronte ad ubbidire e a non prendere mai strade diverse.

Il maschio in questione, ha 6 belle anatre bianche che lo adorano, lo seguono in fila, e vanno dove dice lui, dal sentiero, all'abbeveratoio, al forno.
Ed ecco cosa spinge l'umano ad agire nella stessa maniera: l'idea di avere più donne disposte a tutto per lui, va a compensare ciò che gli manca da qualche altra parte, magari l'autostima, magari una sicurezza affettiva, magari anni ed anni di sfiga, oppure centimetri..... madre natura o elargisce in abbondanza, o è proprio stronza.

Alchè, l' IO ANATRA e l' IO MASCHIO, seguono la stessa retta parallela: si circondano di pennute poco intelligenti, le portano in giro per anni, e le fanno finire al forno con le patate poiché, essendo troppo idiote, si fidano di lui.

Io sono nata GATTO, e le anatre me le mangio con tutto il becco!!!!

venerdì 2 settembre 2011

Oh My Dreamer Boy !


Oggi mi sento combattiva e polemica, forse perché ho passato tutta la notte ad assistere il mio cellulare in coma irreversibile, ed oggi, con una canna di bambù in mano, potrei fare più tenerezza di un panda gigante in via d'estinzione.

Voglio prendermela con i maschi che pensano di avercelo solo loro. Ma io dico, con questa moltitudine di uomini eretti e promiscui che c'è in giro, ma tu pensi veramente che l'unico a saperlo usare sei tu?
Il mio è un discorso generico, non attacco nessuno in particolare, ma parlando con i diversi tipi di maschio BETA (ovvero quelli più generici e comuni, visto che di ALFA c'è solo e sempre lui, ROCCO über alles), noto una certa predisposizione all'iper-esposizione delle loro vere capacità, in tutti i campi.

Io voglio soltanto analizzare cosa non va nella pomiciata maschile. Se è vero che in 7 secondi uno si fa l'idea di chi si ha davanti, figuriamoci quando l'incontro si svolge nelle cavità orali reciproche... bisogna avere stile, quello che manca un po' a tutti.
E' pur vero che, noi donnine virtuose, arriviamo alla limonata o da ubriache tronche, o da interessate disilluse, o da arrapate croniche, o da disperate alla ricerca di un pretesto per dire alle amiche HO LE LABBRA SCREPOLATE MA NON PER IL FREDDO! (e grazie al cacchio, stiamo al 2 settembre).

Un limone non si nega, a nessuno: d'estate poi.... quando il progesterone ulula alla luna, anche quando è uno spicchietto piccolo piccolo, siamo dispensatrici di casse di agrumi che gli indiani ai mercati generali ci fanno un baffo.

Spesso la limonata è fine a se stessa, nel senso che si esaurisce la sera stessa e, sovente, ci si ritrova la mattina a chiederci: ma con chi cavolo ho pomiciato ieri sera? L'abbinamento lingua-nome-volto è radicalmente annebbiato da ettolitri di sangria, ma a noi va bene anche così, perché finché possiamo, ci divertiamo alla faccia di chi ci vuole male.
Ma il dramma è sempre dietro l'angolo, e non parlo di rendersi conto che la sera prima c'è stato un intreccio di lingue con un parente: il vero e proprio ostacolo che rende la donna incapace di DARLA la sera stessa, è l'incapacità genetica del maschio a saper baciare.

Io ne ho trovati veramente pochi degni del nome LINGUA D'OC (o D'OIL, dipende dai gusti filologici).
Il vero baciatore non ti crea delle fratture degli incisivi, non ti manda in giro con squarci di carne viva sulle labbra, non ti fa venire i crampi alla lingua poiché sta là a rincorrerla (con la sua) per 15 minuti di fila in senso orario... si cambia anche verso! Non ve l'hanno insegnato i vostri genitori?
E poi, da un estremo all'altro, c'è quello che la lingua non sa come si usa: vanta doti da trombone, da trapanatore folle, ma dalla cintola in su, ha degli organi inutilizzati e incancreniti da anni ed anni di uso maldestro o di NON-uso. Parlo di quelli che la lingua ce l'hanno debole, poco attiva, che sbavano visto che  i muscoli della bocca non sanno coordinarli nell'atto della limonata.

Ed il minimo comune denominatore di tutti questi mezzi ometti, è che loro credono fermamente nelle loro capacità.
E cosa fa la donna? Ci sono 2 vie: la prima è quella del menefreghismo, lo lascio fare, tanto chi lo incontra più.. e ci si mette una bella croce sopra, anzi, si danno i voti e soprattutto si consigliano le amiche di non ritrovarsi mai a portata di orefizio orale con quello là.

La seconda via, è quella dell'insegnamento: innanzitutto ci si prodiga ad essere maestrine solo se si rincontra il tipo varie volte, e ci si può aspettare qualcosa da lui. E poi, non si può per niente iniziare un discorso con ADESSO TI INSEGNO COME SI BACIA UNA DONNA: errore! Si determinerà in lui la classica erezione al contrario, che lo farà sparire sia dalla tua vista, che dal mondo del web, della telefonia mobile, e spesso anche dalla città di residenza.
Il tutto va affrontato prendendo l'argomento alla larga, non parlandone direttamente, ma fingendo un attacco improvviso di ormone mannaro, afferrandogli le mandibole con una mano, bloccandogli i tendini del collo con l'altra, e fargli subire una pomiciata 5 stelle, a volte usando una voce fuori campo che spiega le azioni intraprese.

Magari, dopo una mezzora di pomicio coatto ai limiti della violenza psicologica, qualche segnale potrebbe arrivare nel cervellino atrofizzato del LINGUA ESANIME o del LINGUA VORACE (dipende dal tipo di incapacità). Ma non fatevi troppe speranze, non impareranno mai.
Quindi, se il tizio in questione merita, dovrà fare opera di apprendimento volta per volta. Ma spesso chi ci sta di fronte, è infinitamente sicuro delle sue capacità, e quindi vi do una dritta: MOLLATELO FINCHE' SIETE IN TEMPO.
Chi bacia male, inevitabilmente, non eccellerà anche in altre cose.

Io sono sempre dell'idea che debba girare tra le donne di  Roma e provincia, un file multimediale con nomi, cognomi, volti e voti dei vari maschietti presenti sul territorio.


Io la butto in caciara: LO FACCIAMO?? 

giovedì 1 settembre 2011

Oh My ... Inspiration ?

Sia mai che la mia ignoranza della lingua inglese mi abbia mandato in vacca anche la conoscenza della lingua italiana?
Volevo mettere un titolo in ENGLISH, come faccio di solito, ma mi si è posto il seguente interrogativo allarmante: ma si dice ISPIRAZIONE o INSPIRAZIONE?

Per fortuna c'è google che risolve qualsivoglia dubbio (anche esistenziale... provate a scrivere CHI SONO IO ed il primo sito che esce ti dice tutto sul tuo pc, dall'IP al sistema operativo!), e quindi ho digitato ISPIRAZIONE ed effettivamente era la prima parola esatta quella che mi era sobbalzata da un neurone all'altro.
Però, nell'atto della traduzione, ho fronteggiato la dura realtà, cioè: in inglese si dice INSPIRATION...

Dopo ben 7 minuti di elettroencefalogramma piatto, ho pensato bene di fare copia e incolla e di non pormi troppi interrogativi sull'etimologia delle parole.

Però vorrei parlare di ispirazione (e volendo anche di inspirazione, ma per quello c'è l'altro mio blog, INUTILIA...prima o poi affronterò temi dell'anatomia umana al di sopra della cintura).


L'ispirazione viene e va, a me è andata un anno fa e sto alla ricerca di un chicchessia, un qualsivoglia, un qualcosina che possa risvegliarmi dal letargo sinapsiale nel quale sono crollata. Alchè, nel mentre effettuo il back up del mio nokione sgangherato, ho pensato di dedicare qualche riga all'argomento che preferisco in assoluto: l'uomo medio.

L'uomo medio mi ha ispirata durante i miei anni riproduttivi come Laura ha ispirato Petrarca, come i passeri hanno ispirato Leopardi, come il balletto classico ha ispirato la mia colonna vertebrale a starsene sdraiata per 33 anni su un letto morbido.

L'equazione media che ho sempre condotto per giudicare qualcuno è la seguente:
ottimo rapporto proporzionale faccia - corpo - chiappe + gonfiore del portafogli + gonfiore in altre zone + macchina + discorsi di senso compiuto = MASCHIO BETA

ottimo rapporto proporzionale faccia - corpo - chiappe + gonfiore del portafogli + gonfiore in altre zone + macchina + discorsi di senso compiuto + assenza fisica della madre nell'arco dei 1000 km = MASCHIO ALFA

.... ebbene, per 32 (e nell'arco di questo mese, 33) anni, ho cercato almeno un MASCHIO BETA ... ma quando era presente uno dei caratteri sopracitati, ne mancavano altri 2 .. una tragedia senza fine.

Alchè, per non restare zitella, ho pensato bene di abbassare i miei canoni e di puntare al MASCHIO GAMMA, ovvero un uomo che potrebbe accontentare un po' tutte:
1) il rapporto faccia - corpo - chiappe può anche essere "sufficiente", anzi, bypassiamo il sedere e concentriamoci sul volto (tanto la forza di gravità ed il tempo trasformerebbero i floridi glutei in buste di plastica vuote);
2) il gonfiore del portafogli purtroppo deve permanere... sono una donna costosa da mantenere;
3) abbasso lo standard del gonfiore in altre zone con FAMMI 2 GRATTINI E STO BENE PER UN INTERO CICLO LUNARE;
4) il discorso automobile lo riconduco al fattore GONFIORE DEL PORTAFOGLI: sono esigente e punto alla vettura altrui (dal momento che la mia sta sempre a secco di benzina ed è perennemente macchiata da olio di patatine, rossetti, cremine ed, esternamente, da AMMACCATURE improvvise che appaiono durante la notte);
5) riguardo i discorsi di senso compiuto, mi sento di non fare sconti, dal momento che è ardua la ricerca di qualcuno che sappia comporre una frase con soggetto, verbo, complemento e, addirittura, qualche avverbio, congiunzione e aggettivo (rinuncio in questo preciso istante ad optare per un uomo che sappia usare le proposizioni coordinate o subordinate all'interno di un colloquio).

Però voglio puntare il dito contro chi ha la mamma onnipresente: speravo che, andando all'estero, fosse diverso il rapporto madre-figlio, ovvero non morboso come quello della razza maschia italica, ma più freddo e distaccato come, ad esempio, gli uomini nordici.
No. Anche FUORI sono così, mammoni, gigioni, sempre a fare confronti. Ho passato giornate indimenticabili con la mamma del mio ex che mi martellava le ovaie con la sua presenza ingombrante, roba da far fuggire a nuoto attraversando l'Adriatico anche una pigrona come me.

Mia madre diceva sempre: PRENDITELO ORFANO.
Ora, dopo tanto tempo, capisco il motivo di questo suo insistente suggerimento.

giovedì 28 aprile 2011

Oh My Hilton !


Leggendo dei blog americani, sembrerebbe che la "povera" ereditiera Paris Hilton, abbia avuto un incontro-quasi scontro automobilistico con un'altra divetta americana, Sarah Shahi, che è diventata famosa col serial L world e altre serie americane...

Sul suo twitter, Sarah ha scritto :
“Paris Hilton è la peggiore automobilista di sempre. Mi ha quasi investito e poi non ha rispettato uno stop. Se ci fosse stato un bambino dietro la curva, stupida tr**a?
Paris Hilton – orribile spreco di un essere umano.
Che persona irresponsabile… Che esistenza sprecata…
Non sarei così inc**zata se non fossi una mamma.
Un’ultima cosa bionda pezzo di m*rda – non sei una elitaria solo perché hai i soldi. Dovresti chiedere scusa… all’umanità. Ho finito.


Io mi sento pienamente rappresentata da queste parole, poichè corrispondono totalmente all'idea che io ho di quel gallinaceo biondo.

Ma la risposta della Paris non s'è fatta attendere:

“Sono rimasta scioccata quando l’ho letto perché non ho nemmeno guidato quel giorno, sono appena tornata da Las Vegas con il mio ragazzo… e siamo rimasti a casa a girare un filmino
a rilassarci…
Ci sono un sacco di sosia di Paris Hilton che lo fanno per vivere. Combinano sempre queste cose e mi sento in colpa per questo. Quindi questo potrebbe essere un altro episodio del genere.

Praticamente è stata la mia gemella cattiva!!!

Comunque sembra che sul twitter di Gheddafi ci siano scritte quasi le stesse accuse che Sarah ha detto a Paris:

"Ero a tripoli quando sono stato bombardato da aerei dell'aviazione italiana.
E se avessero colpito qualche bambino? Stupidi stronzi."

giovedì 21 aprile 2011

Oh My Plastic Surgery !

Se avete comprato il settimanale OGGI, troverete delle foto di una balenottera spiaggiata con la parrucca bionda. Ebbene lei è Noemi Letizia. Ve la ricorderete sicuramente, è la VERGINE DI CASORIA, la ragazzina che 2 anni fa, appena 18enne, fu implicata nello scandalo PAPI GIRLS, una delle PRIME ad essere accusata di aver ricevuto regali in cambio di prestazioni sessuali con presidente del consiglio.
Vedendo le ultime immagini della ragazza, io mi chiedo come sia possibile per una ventenne carina, acqua e sapone, ridursi in questa maniera: ci sono le sue fotine sulla spiaggia per un servizio fotografico in cui lei indossa le sue creazioni balneari, i costumi praticamente. Beh, anche photoshoppate le foto rivelano che il modello a cui s'è ispirata è Nina Moric, Donatella Versace e una strappona del cocoricò.

La ragazza è mostruosamente rifatta, ed ha 20 anni per puzza!
Tra l’altro, le immagini pubblicate in anteprima dal settimanale ‘Oggi’ sono ritoccate solo parzialmente con pancia e fianchi leggermente ridotti). Nella versione definitiva della campagna pubblicitaria (e noi dopo faremo la comparazione) i chili di troppo verranno definitivamente cancellati con photoshop.

La povera Noemi, per partecipare all'Isola dei Famosi s'era anche preparata spendendo 17000 euro in ritocchini. Per inciso:
- 9.000 Euro per il seno
-8.000 Euro per il naso, che evidentemente aveva bisogno di un’aggiustatina.
E, infine un piccolo extra di 500 euro per una ritoccatina alle labbra che erano troppo NORMALI e non somigliavano ad un canotto.
Poveri noi.... Noemi, un FILLING di neuroni l'hai mai considerato?


domenica 3 aprile 2011

Oh My Radio !

Allora, ce la posso fare. Io non credo di essere tagliata per nulla in particolare, però per cazzeggiare e per bere alcolici ho una certa attitudine che tutti reputano di avere ma che, in concreto, si tratta di predisposizione genetica.
Eh si, il DNA in questi casi ha una valenza fondamentale: io lo vedo nella mia famiglia, nella generazione dei CUGINI... ebbene, chi è nato tra il 78 e l'88 ha questa attitudine a far coincidere il divertimento ed il talento in questa frase: IO BEVO, ERGO CAZZEGGIO E DUNQUE SONO.

Tempo fa avevo una certa capacità di scrivere, di esprimermi. Ma andando avanti con l'età e con l'esaurimento dei neuroni BUONI, vedo che si assottiglia sia questa qualità, sia, soprattutto, il mio vocabolario.
Userò bene o male 100 vocaboli, e 50 sono espressioni volgari, 30 avverbi, e 2 imprecazioni da sanzione amministrativa di 309 euro.

Ed adesso, come se non bastasse, mi si è posto il nuovo traguardo (lavorativo????) di avere un programma radiofonico.
Ovviamente il tutto è in fieri. Anzi, sono stata anche consigliata di essere più ruspante (di più???).

Avere la responsabilità morale di comunicare qualcosa tramite la voce, che come ben sappiamo è il modo più diretto di far giungere un messaggio a qualcuno, mi ansia:
1) si sentirà il mio GENZANESE latente?
2) si avverte che uso sempre le stesse parole?
3) si sente che i miei discorsi fanno presa solo su un piccolo e ristretto gruppo di individui che apprezzano la demenzialità mista ad un finto intelletto, condita con una sana dose di GREVITA'?

Io non vengo compresa. Ho 10 fans totali sparsi per il globo, 4 dei quali sono stranieri e quindi non mi comprendono in pieno.

Dunque, quale potrebbe essere una mia collocazione ottimale?
Radio?? Bah, forse..... Un programma politico andrebbe bene, solo se riuscissi a non sparare a zero su tutti, rendendo la diretta così pregna di volgarità ed accuse da vecchio beone al bar!
Allora ho optato per un programma di gossip: il gossip sta a me, come l'unto dei capelli sta a SGARBI: nel senso che è presente, ma tendo a nasconderlo.

Io sono gossippara, mi piace farmi i cacchi altrui, sia quelli del contadino, che quelli dell'imprenditore, a partire dal semplice chiacchiericcio sentimentale, per finire con gli intrallazzi aziendali e le condanne penali.

Comunque, restando nell'ambito BOOZE, sogno o son ubriaca?? Per caso Berlusconi ha raccontato la barzelletta sulla mela che ha il sapore della fica? Oh My Gosh, allora ho speranze pure io!

giovedì 24 marzo 2011

Oh my Royal Wedding!

E' NOTIZIA DI OGGI CHE IL FATIDICO SI TRA IL PRINCIPE WILLIAM E KATE MIDDLETON, SARA' SCARICABILE DAL SITO I TUNES A 79 PENNY, SUBITO DOPO LA CERIMONIA. Questa è una notiziona per tutti quelli che vorranno avere sul cellulare le voci dei 2 sposi che si promettono reciproco amore per i prossimi 2-3 anni, prima di cornificarsi a vicenda e mandare tutto ad escort.

Anche se è effettivamente provato che le foto del fidanzamento della coppia, siano state ritoccate dal fotografo Mario Testino, i 2 sposi sono proprio belli da vedere: quante di noi fin da piccole, hanno sperato di essere impalmate da un principe? Tutte: la Disney ci ha rimbambite per anni, lustri, decenni, con le varie storie di principesse, Cenerentole, belle addormentate, che avevano come unico scopo nella vita quello di trovare il bambacione di turno, di sangue blu, bello come il Dio Apollo, e con tra le gambe un bel cavallo bianco che spruzza testosterone da tutte le gonadi.

Ecco perchè la mia vita è un disastro: a Genzano non è mai passato un bel maschione di sangue reale con equino al seguito, al massimo ho incontrato un coatto ben vestito, con la mercedes, un buon lavoro, una bella parlantina, ma che, messo all'opera, mica mi ha portata in un castello incantato, bensì a casa della madre a sorseggiare la grappa del galletto, cioè quella che è tutta apparenza, ma poi è pessima a letto.

Tornando al matrimonio dell'anno, ovvero quello tra il principe William e Kate Middleton, ho quà le quote dei bookmakers inglesi. E' proprio vero: il matrimonio è una vera e propria scommessa: scommettiamo che mio marito non mi metterà le corna in viaggio di nozze?
Scommettiamno che entro un anno gli spunteranno non tanto le maniglie dell'amore, ma direttamente il corrimano?
Scommettiamo che mia suocera inizierà a triturarmi le ovaie al più presto possibile sull'argomento ANCORA NON SEI RIMASTA INCINTA? MA LE CAMICIE COME GLIELE STIRI? CON L'ARATRO? COSA GLI FAI MANGIARE A QUESTO POVERO FIGLIO MIO? CARDI AL VAPORE? CHE NON LO VEDI CHE E' TUTTO SCIUPATO?

Invece i bookmakers hanno posto tali domande sulle quali puntare i gettoni d'oro: Kate ariverà alla cerimonia in auto o in carrozza? Sarà puntuale all’ingresso dell’abbazia di Westminster o tarderà un minuto? due? tre? Quanto sarà lungo lo strascico? Chi grifferà l'abito da sposa? La scelta di Kate dovrebbe cadere su un abito di Amanda Wakeley (a 5,00), ma ci sono anche buone chance per Bruce Oldfield (a 6,00) e Jenny Packham (a 7,00), mentre un abito Armani pagherebbe 17,00. Nel mirino delle quote, come da tradizione british, finisce anche il cappello della Regina: si gioca sul colore del copricapo indossato da Sua Maestà durante la cerimonia, e in lavagna è testa a testa fra il rosa (a 5,50) e l’albicocca (a 6,00). E subito dopo la cerimonia si parte per il viaggio di nozze, con la Tanzania (a 5,00) meta preferita dagli scommettitori. Per concludere poi con le previsioni di arrivo del bebè: entro un anno dal matrimonio si gioca a 3 volte la scommessa.

Io scommetto su un altro tipo di argomento: in quanto tempo il povero William si spelerà completamente, trasformando la sua testa nella peluria del guscio di una noce di cocco lasciata per troppo tempo ad essiccarsi sotto una palma? 8 mesi, io gli do 8 mesi di tempo per diventare il clone giovane di suo padre: che peccato, da piccino sembrava somigliare tanto alla buonanima di Lady D.

lunedì 21 febbraio 2011

Oh my English !

We're facing the truth.

SILVIO BERLUSCONI MET GEORGE BUSH AT CAMP DAVID IN 2005
"Ai considerz thasd de fleg ov de iunaite steits nos onli a fleg ov a cauntri, bas is a iuniversal messagg ov fridom eva dimocrasi".


FRANCESCO RUTELLI SPOKE ABOUT ITALY SEVERAL YEARS AGO ON HIS WEBSITE
"pliss visit uebsait bat pliss visit italy. Uer de best cauntri in de uorld in term ov caulturs, lendscheips, art, istori, sitis, villeigis, biutiful cauntrisaids, sisaids, mantainz. Did is Itali ..... ".



ELISABETTA CANALIS INTERVIEWED ROBERT DE NIRO DURING SANREMO FESTIVAL
"Italy bicheim Italy a andred end fifti iears ego".


E la Canalis è quella che lo parla meglio.

lunedì 14 febbraio 2011

OH MY RUBY !


Avevo digerito lo strategismo sentimentale come un dato di fatto, non conosciuto dalla sottoscritta, ma esistente in natura in forma gassosa.

Avevo digerito la copertina del libro, con questo individuo curioso, metà gatto rognoso, metà Paolo Limiti.

Avevo digerito anche la presentazione fatta da quella fagiana inespressiva della Arcuri, che ha definito senza leggerlo BELLISSIMO quell'accozzaglia di sms tra 2 amanti, definito LIBRO poichè pubblicato dalla casa editrice Omogeneitas, rea di pubblicare solo libri di Marra. (http://www.youtube.com/watch?v=N-9IwIBA2RY)

Avevo anche digerito il Lele Mora con fard che per UN EURO di compenso faceva pubblicità al libro "più straordinario che ho mai letto, e allora mi sono offerto per un euro di rompere il silenzio assordante di quelli che dovrebbero parlare ma credo temano causi gli attesi cambiamenti". (http://www.youtube.com/watch?v=boXrciFAjJM)

Ma adesso lo spot per IL LABIRINTO FEMMINILE è stato fatto dalla RUBY RUBACUORI in persona. (http://www.youtube.com/watch?v=atkIS72C5n0): spogliata da un individuo con marchera bianca, cilindro nero e mantello da illusionista da cartone animato, essa inizia in mutande e reggiseno una supercazzola (probabilmente scritta da Alfonso Signorini) che parla di banche, di moralità, capri espiatori, veri cambiamenti nella società, di SIGNORAGGIO BANCARIO.... MA PERCHE'?!??!?!??!?!??!????!

Innanzitutto perchè ti copri le pudenda, dopo che tutti ti abbiamo vista vestita da cubista strappona del COCORICO'?
E poi perchè nei libri di Marra ci sono le VERITA' CHE IL REGIME VUOLE NASCONDERCI? (regime?!?!??!)

Vediamo un po' di titoli che il MARRA cha scritto e che il Regime ha attaccato:
Lettera di un avvocato italiano agli intellettuali australiani : sicuramente avrà spedito questa lettera a un nutrito gruppo di intellettuali australiani, nella quale parlava di strategismo femminile, di signoraggio bancario, di Lele Mora, senza che questi abbiano capito una cippa lippa del messaggio a loro inviato.
Cucciolino. Scritti per una rivoluzione senza sangue, senza morti e senza conflitti: una tragica storia di un cucciolo di labrador persosi nella foresta della Tasmania e ritrovato, per sua fortuna, da Enrica Bonaccorti e portato a Buona Domenica per essere adottato da una coppia di commercianti di pellame che, una volta separati, si stanno tuttora litigando l'affidamento del cane.
Il complesso di Santippe : Marra avrà avuto seri problemi con sua moglie, tanto da dedicarle un libro definendola una SANTIPPE, ovvero una bisbetica (Socrate ne aveva le borracce piene dei continui rimproveri della moglie che gli rinfacciava di preferire i giovani acerbi a lei, vecchia quaglia presuntuosa).
La Storia di Aids : una sua amica con un po' di malattie veneree.
La civilta degli 'onesti': un libro dedicato ai suoi compagni di merenda, i compagni del Partito a ci apparteneva, ovvero FORZA ITALIA.

domenica 13 febbraio 2011

Indipendenza

Amo l'indipendenza. Della testa, del cuore.
Amo poter pensarla diversamente da tutti. Amo l'idea che ognuno può farsi di me in ogni istante della giornata, sia quando sono felice, sia quando sono triste. Amo il mondo quando mi accorgo di essere circondata da gente che la pensa come me, ma anche quando posso confrontarmi con chi non è d'accordo. Amo la vita quando mi sorride, e la amo anche quando mi costringe a reagire.
Ma odio chi sfrutta i momenti di debolezza delle persone per fini personali, per arricchire il proprio ego troppo debole per un confronto alla pari.
Chi non sa affrontarmi, non ha alcun valore in termini pratici.

sabato 29 gennaio 2011

Oh my Papi !

Nuove intercettazioni si intravedono già nei palmari dei giornalisti d'assalto, pervenute nelle loro mail, chissà in che maniera, forse grazie a qualche agente spifferone, forse grazie a qualche blitz notturno alla Procura di Roma. Ebbene si, anche a Roma si facevano i festini. E non vi sto a raccontare CHE TIPO di festini. Se solo quei divani potessero parlare.....
Ebbene, anche io sono venuta in possesso di sms (non posso citare la fonte per esplicita richiesta di anonimato) tra giovani promesse dello showbiz, che per sbarcare il lunario, hanno deciso di PIEGARSI alle esigenze di NOSTRA EMITTENZA, il Papi bancomat che ognuna di noi vorrebbe.

C: ciao Vane, stasera S. ha deciso di fare una festa. Porta la Marlon, la Gilda e la Camilla, però di' a questa di farsi una ceretta ai baffi, sennò addio ingaggio per il TG1.

Vane: eh ma io non posso venire.

C: Non mi pisciare proprio oggi. Guarda che linko su faceb. quel video col wurstel, eh

Vane: vabbè. Non mi andava perchè ho le mie cose, e che famo? Se quello chiede il bunga, io che m'envento?

C: tranqua, te metti un tappo de sugaro e non ce pensi più. Porta quelle 3 mignotte delle amiche tue, me raccomando.

Vane: eh perchè mica so tue de amiche.... chissà chi me l'ha presentate. Vabbè. a dopo. cià

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C: amò, stasera ho l'esame di Access per prendere il patentino europeo, me sa che non se potemo vedè. Non mi chiamare, mi sa che andrà per le lunghe.

GIANNALBERTO: ma non te lo sei imparato Access? e so 10 volte che lo dai, e poi sempre di sera. Vabbè. Ti chiamo dopo.

C: nono, non me chiamà, che mi deconcentro. Cià miao bacio . tvttttb

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C: Ciao Amore mio. Potremmo gentilmente rimandare il nostro incontro serale per domani? magari ci vediamo per un aperitivo verso le 18.15 al nostro solito posto. Purtroppo debbo svolgere del lavoro in arretrato, e penso si andrà per le lunghe. Chiedo venia, amor mio. Sappi che ti penso.

PIEREUSEBIO: Anche se con estremo dolore, accetto il protrarsi dell'orario del lavoro fino a tardi. Ossequi.

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Vane: ao' senti, che me metto stasera? pensavo che a Papi piaccia il perizoma di pelle di daino, così gli asciuga pure la bava quando sta "in zona"  ahuauhahauau ao' risponni che devo decide.

C: ahahah ao' di' a Marlon de nasconnese le palle e il pisello come ha fatto l'altra volta, che nessuno se ne è accorto, manco Emilio! ahahah se sapesse che s'è scopato n'omo!
Ah, metti i jeans a vita bassa, che a lui piace infilà le banconote allo spacco del sedere.

Vane: noooo, l'ho messi a lavà, erano così sporchi che avevano le pulci che m'andavano in giro con la decappottabile. No senti, metto la gonna a pieghe corta, il perizoma e gli stivali al ginocchio. Sopra niente reggiseno.

C: e che stasera vuoi alzà 3000 euri tutti insieme? No No. Io opto per i jeans a vita bassa: così me mette un po' de migliaia di euri arrotolati tra le chiappe. AO' basta che non so' spicci de rame!!!

Camilla: ma che me devo fa i baffi?

C: eh direi, che l'altra volta Papi t'ha scambiato per D'Alema e s'è turbato.

Camilla: eh se, stronza. Vabbè, te evita de fa' gli scherzi, che co tutte quelle pasticche che prende per tirarselo su, gli schioppa il cuore.

C: si ok, oggi niente petardi sotto al tavolino. Comunque famolo beve, così ci facciamo le foto con lui tronco, e poi le mandiano a Fede, così sgancia qualche migliaio di euro in più.

Camilla: eh dai dai, porto la reflex.

C: portate un cameraman a sto punto no? Torda. Famo col nokia mio.

Camilla: per i soldi?

C: ok adesso mando la mail  a tutte. Dopo che me finisce lo sbiancamento anale l'estetista.

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C: CIAO A TUTTE: VI RIGIRO LA MAIL CHE MI HA MANDATO LA MARA:.

> Data: lun, 10 Jan 2011 18:18:18 -0600
> Oggetto: Re: PAPI PARTY
> From: mara@pariopportunità.com
> To: cilla_soffocotti@hotmail.com


La tariffa è la solita: per la cena 1000 euro, se lo applaudite mentre insulta i comunisti, sono 200 euro in più. Se fate il karaoke mi sa che una ventina di euro a canzone li alzate. Se slinguate un po' con Apicella, sono 2 grammi di coca a testa.
Se vi fate toccare da Fede, in palio ci sono: posto da reporter dal vaticano per il tg4, assessore all'ambiente, executive manager per il Billionare, caposcorta per Bruno Vespa.

Ora passiamo a S.B.:
Per un calippo 300 euro, per un soffocotto di straforo 150, per un raspone 120, per il pacchetto spogliarello e tastata di culo 50 euro, ma se il culo è depilato 70. Invece per il pacchetto spogliarello, danza del ventre e lesbo: 340 euro, ma dovete rilasciare la fattura.

Ora gli extra:  toccata di tette 40 euro, toccata di tette siliconate 65, toccata di patata con annessi e connessi 100.

Ora passiamo a chi resta a dormire: per sesso singolo 1800 euro, per sesso a 3, 2400 euro.

Mi raccomando: fategli prendere il viagra solo dopo le 23, insieme al Ritmonorm. Le pillole rosse per la pressione prima di cena. Evitate troppi spogliarelli, altrimenti per calmarlo dovete dargli 14 gocce di lexotan. Non di più sennò si addormenta.
Visto che è un po' influenzato, fategli prendere il Keforal dopo cena, ma evitate di fargli mescolare aulin (sta un po' messo male con la sciatica) e il carbone vegetale: fidatevi, succede un macello. Ah, dopo l'antipasto fategli prendere un po' di Sale inglese, così almeno domani va al bagno, e soprattutto i fermenti lattici insieme al Maalox.
Non dimenticatevi nessuna medicina. Chiedete ad Emilio se avete qualche dubbio. Ogni medicinale ha il suo orario, se li mescolate va dritto all'ospedale.
La puntura di cortisone va fatta all'una di notte, precise! Qualsiasi cosa state facendo, ricordatevi la puntura.

Capito tutto?
Baci baci.

M.C.

venerdì 28 gennaio 2011

Oh my P.D.A.!

P.D.A= PUBBLICHE DIMOSTRAZIONI d'AFFETTO
In English: PUBLIC DISPLAY of AFFECTION, ma anche PERSONAL DIGITAL ASSISTANT 
(ma a me interessa la prima interpretazione)


Quando le donne parlano, fidatevi oh voi maschietti, non si affrontano mai discorsi tipo: MI SI E' ROTTA LA LAVATRICE, NEL MURO C'E' UMIDITA', LE ZUCCHINE SONO ARRIVATE A PREZZI INDECOROSI.
Piuttosto: MI SI E' ROTTO IL VIBRATORE, HO LE TUBE CHE MI FANNO MALE, LE ZUCCHINE LE FANNO SEMPRE PIU' MINUTE... E CHE SONO IO, CINESE?


La necessità per le coppie di avere rapporti in macchina (per mancanza di un domicilio non controllato da genitori/parenti/coinquilini/coniugisembra avere un risvolto più trasgressivo che di bisogno estremo: soprattutto per le coppie rodate, l'esperienza in macchina provoca quei brividini da sesso adolescenziale, quindi non è vista come una costrizione ma come una perversione.


Gli italiani, considerati uomini calienti, machi, indistruttibili, passionali, effettivamente si stanno riducendo ad avere quei 2-3 rapporti settimanali da 15 minuti l'uno.

E cosa fanno per risvegliare la loro libido sopita dalla quotidinianità? Chiedono di fare cose STRANE.

Iniziano col chiederti, dopo qualche settimana di frequentazione, di poter avere rapporti orali completi. Passata questa fase, la richiesta è di avere rapporti in canali non convenzionali, ovvero RAI 2, LA PORTA DI SERVIZIO... praticamente rapporti anali.

Dopo che la novita' del SECONDO PASSAGGIO A NORD OVEST è passata, per potersi ancora eccitare dapprima con la mente e poi con il corpo, il maschio chiede: "ma sempre nel letto dobbiamo farlo?" Allora si iniziano ad esplorare nuove superfici: il tavolo della cucina, il divano del soggiorno, la lavatrice, i fornelli, il lavandino del bagno, la doccia, la vasca, il davanzale della finestra, il lampadario, il pavimento, il cesto dove dorme il gatto, la scrivania, i cassetti delle mutande...


E dopo aver provato queste nuove superfici orizzontali, si provano quelle verticali: il muro, il frigorifero, le ante dell'armadio, la porta di casa.... ed è quà che l'uomo s'appresta a chiedere: "PERCHE' NON USCIAMO DI CASA? SEMPRE DENTRO STA CASA....."


E quindi si fa sesso all'aperto, e da bravi esibizionisti si procede gradualmente: dapprima il balcone di casa, poi l'ascensore, poi la macchina, al cinema, al parco di notte, poi al parco di giorno, la spiaggia di notte durante un falò, e poi di giorno durante un torneo di bocce, lo stadio durante il derby, al complesso del Vittoriano, nel Colosseo con i centurioni che si fanno le foto con i turisti, in aereo nel bagno, in aereo sui sedili, al cimitero....


Non sono cavolate, le stime parlano chiaro:
il 18% degli italiani dichiara di far sesso in macchina. Segue la doccia, per passare poi alla cantina (15%), e sulle scale, praticata dal 12% dei nostri connazionali.


Un discorso a parte hanno gli oggetti sessuali non convenzionali: il dildo gommoso è oramai considerato oggetto d'arredo, incluso addirittura nelle liste di nozze. Il vibratore ha la doppia funzione di massaggiatore sia per la cervicale che per la cervice, come i vari oggettini vibranti (le paperelle della doccia). Basta farsi un giro sui siti dei sex shop online, e si trova di tutto!!! Dagli anelli vibranti, ai gel stimolanti, dalle mascherine fetish, a frustini, borchie, falli per lo strap on, doppi falli per lo strap on, bambole gonfiabili, bambole sgonfiabili, morsetti per i capezzoli, pali per la lap dance, tori per le cavalcate, la novità del settore: LE SEX MACHINES come il sybian per le donne ed il venus 2000 per i maschietti.

Beh per me, per come sono pigra e perennemente stanca, il letto va più che bene. Il massimo dell'emozione che ho provato è il letto a soppalco (AMO QUEL BRIVIDO CHE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO POSSA SFASCIARSI TUTTO..): si chiama FJELLDAL e si compra all'ikea!!!!






Oh my Sushi !

Lo sconvolgimento emotivo che mi porto dietro da un anno, mi ha fatta piombare in uno stato di quiete apparente nella quale vivo, ovvero nulla mi turba - dell'escremento balcanico non mi interessa più una cippa lippa. Ma prima o poi aspetto uno tsunami emotivo tanto da farmi riacquistare ciò che, per colpa mia forse, ho perso per un po' di mesi.

In attesa di questo big bang (p.s.: ho sentito molti giornalisti parlare di BIG "BEN" riferendosi sia a ciò che ha dato origine all'universo, sia come metafora, oppure sinestesia, oppure GIRO DI PAROLE classico), io mi sfogo col sushi.

Eh si, il sushi, grande consolatore del ventre umano, ventre "di una certa classe e di un certo rango sociale", dal momento che per saziarsi bisogna investire parte del proprio stipendio, tipo un 15% per chi 3 pasti a settimana pretende farli in un ristorante giapponese.

Io il sushi provo a prepararmelo da sola. Più che SUSHI, preparo i MAKI, o sushi nori.
Compro i fogli di alga, il wasabi e la salsa di soia. Faccio scuocere il riso, faccio cuocere le carotine, e quando tutto è pronto lo piazzo sul foglio d'alga, pesto un pochino il riso, vi piazzo la carotina nel mezzo, e ROLLO.... ebbene si, anni di "FAMME ER FILTRO PER LA CANNA" si sono resi utili per la preparazione dei maki.
Dopo il rollaggio, c'è la fase del taglio che, la maggior parte delle volte, non mi viene bene: il mako in questione si scompone nella sua interezza, dando luogo ad una triste scena di alga molla, senza interno, con carotina giacente sul piatto.

In preda a questa visione deprimente e molto molto scoraggiante, prendo la mia postepay e vado a strafogarmi in un ristorante giapponese, dove mi fanno pagare dai 5 a 9 euro per un piatto di 6 maki che a casa ho realizzato (male) al costo di 50 cent.

Il sushi prende al cervello: io impazzisco per l'atto in se del raccogliere il boccone con le bacchette (preventivamente strusciate nel wasabi), immergerlo nella salsetta di soia (col wasabi sciolto in essa), e infilarlo nella totalità nelle fauci, per poi strozzarsi per via dei chicchi di riso che si annidano nella trachea.

Il sushi guarisce da ogni male, oppure, se il pesce non è fresco, te lo fa venire nella forma di epatite A oppure dissenteria ad idrante.

Il sushi conferisce un certo TONO: dire ai colleghi "ah io mangio solo sushi", ti fa apparire come una donna di classe. Dire agli amici "io porto la mia ragazza a strafogarsi di sushi", ti fa apparire come ricco sfondato e innamorato della tua metà dal momento che il binomio STRAFOGARSI e SUSHI, determina il risultato di 70 euro a testa, se si va da WANTON, LO ZOZZONE DI TOKIO...150 a testa se si va da GEISHA, LA PIU' ZOCCOLA DI KYOTO, 200 euro a testa se vai allo ZEN.

Il sushi è come la livella di TOTO': appiana le classi sociali, ma sempre di un certo stato economico!! A mangiare sushi ci puoi andare te, e trovare politici, calciatori, personaggi della tv... e ti senti un po' meno stronzo degli altri giorni, dal momento che pure te mangi quello che GILETTI sta cercando di fagocitare e che ha buttato ripetutamente per terra in quanto incapace di coordinarsi con le bacchette.


E allora, più sushi per tutti !!!


Oh my bellydance !

Da quello che ho potuto constatare in questi 4 anni, ho dedotto che la danza del ventre modifica in parte il cervello di coloro che la praticano.
Va bene applicarsi, va bene fissarsi con uno stile o fissarsi nel perseguire il proprio fine di diventare una grande danzatrice o una buona insegnante, però a certi livelli (bassi) si rasenta il ridicolo.
E soprattutto la danza del ventre è un focolaio di antagonismo e un'associazione a delinquere vista l'enorme quantità di denaro che vi circola.
Un abito costa in media 300 euro, determinati rivenditori lo spacciano per D'ALTA CLASSE e lo fanno pagare addirittura 600/700 euro, millantando competenze sartoriali di coloro che tagliano e cuciono le stoffe da 4 soldi. Per non parlare di accessori e simili: una spada, se ti dice bene, 60 euro, le ali vanno dai 60 euro in su e non sempre sono di buona qualità, i cimbali costano 25 euro (e se prendi la sòla 15 euro ma suonano di cacca), etcetc.
Oltre a questo reciclo di denaro messo su da ex estetiste o da bancarellare da mercato, c'è l'obbligo morale o anche imposto di partecipare a determinate manifestazioni: gli stage con i professionisti, costano 80 euro a lezione, con quelli più scadenti di meno. E occhio: di scadenti ce ne sono a bizzeffe in giro.
Allo stage di Riccione mi sono fatta 2 conti: le vere professioniste sono quelle che vincono medaglie e restano umili. Ho visto tanti nomi blasonati rivelarsi delusioni immonde, ballare male, insegnare male.... Invece chi è rimasto più nel cuore di chi ha assisitito alle varie lezioni, sono stati gli/le insegnanti che, consci della loro bravura e professionalità, non hanno dovuto dimostrare attraverso gesti teatrali il loro talento.
A parte lo stage, dove ho assistito alle peggio leccate di chiappe da parte di improbabili danzatrici (come se il talento si possa recepire attraverso le papille gustative della lingua e possa essere profuso dalle cellule del culo altrui), mi sono fatta altri 2 conti (tra un po' prendo il diploma da ragioniere): chi proprio non è portato, deve prendere la danza per quello che è, ovvero un'attività da fare a tempo perso.
Se sei una scopa che va a tempo, non sei una danzatrice. E' inutile applicarsi: sempre scopa resti. Se il pubblico poco istruito sulla danza, ti applaude, non è perchè sei brava, ma perchè hanno intravisto una coscia e si sono eccitati. La bravura è altro.
Per fortuna che, girovagando un po' da un'insegnante all'altra, ne ho trovata una davvero brava.
Lucky me.