venerdì 2 settembre 2011
Oh My Dreamer Boy !
Oggi mi sento combattiva e polemica, forse perché ho passato tutta la notte ad assistere il mio cellulare in coma irreversibile, ed oggi, con una canna di bambù in mano, potrei fare più tenerezza di un panda gigante in via d'estinzione.
Voglio prendermela con i maschi che pensano di avercelo solo loro. Ma io dico, con questa moltitudine di uomini eretti e promiscui che c'è in giro, ma tu pensi veramente che l'unico a saperlo usare sei tu?
Il mio è un discorso generico, non attacco nessuno in particolare, ma parlando con i diversi tipi di maschio BETA (ovvero quelli più generici e comuni, visto che di ALFA c'è solo e sempre lui, ROCCO über alles), noto una certa predisposizione all'iper-esposizione delle loro vere capacità, in tutti i campi.
Io voglio soltanto analizzare cosa non va nella pomiciata maschile. Se è vero che in 7 secondi uno si fa l'idea di chi si ha davanti, figuriamoci quando l'incontro si svolge nelle cavità orali reciproche... bisogna avere stile, quello che manca un po' a tutti.
E' pur vero che, noi donnine virtuose, arriviamo alla limonata o da ubriache tronche, o da interessate disilluse, o da arrapate croniche, o da disperate alla ricerca di un pretesto per dire alle amiche HO LE LABBRA SCREPOLATE MA NON PER IL FREDDO! (e grazie al cacchio, stiamo al 2 settembre).
Un limone non si nega, a nessuno: d'estate poi.... quando il progesterone ulula alla luna, anche quando è uno spicchietto piccolo piccolo, siamo dispensatrici di casse di agrumi che gli indiani ai mercati generali ci fanno un baffo.
Spesso la limonata è fine a se stessa, nel senso che si esaurisce la sera stessa e, sovente, ci si ritrova la mattina a chiederci: ma con chi cavolo ho pomiciato ieri sera? L'abbinamento lingua-nome-volto è radicalmente annebbiato da ettolitri di sangria, ma a noi va bene anche così, perché finché possiamo, ci divertiamo alla faccia di chi ci vuole male.
Ma il dramma è sempre dietro l'angolo, e non parlo di rendersi conto che la sera prima c'è stato un intreccio di lingue con un parente: il vero e proprio ostacolo che rende la donna incapace di DARLA la sera stessa, è l'incapacità genetica del maschio a saper baciare.
Io ne ho trovati veramente pochi degni del nome LINGUA D'OC (o D'OIL, dipende dai gusti filologici).
Il vero baciatore non ti crea delle fratture degli incisivi, non ti manda in giro con squarci di carne viva sulle labbra, non ti fa venire i crampi alla lingua poiché sta là a rincorrerla (con la sua) per 15 minuti di fila in senso orario... si cambia anche verso! Non ve l'hanno insegnato i vostri genitori?
E poi, da un estremo all'altro, c'è quello che la lingua non sa come si usa: vanta doti da trombone, da trapanatore folle, ma dalla cintola in su, ha degli organi inutilizzati e incancreniti da anni ed anni di uso maldestro o di NON-uso. Parlo di quelli che la lingua ce l'hanno debole, poco attiva, che sbavano visto che i muscoli della bocca non sanno coordinarli nell'atto della limonata.
Ed il minimo comune denominatore di tutti questi mezzi ometti, è che loro credono fermamente nelle loro capacità.
E cosa fa la donna? Ci sono 2 vie: la prima è quella del menefreghismo, lo lascio fare, tanto chi lo incontra più.. e ci si mette una bella croce sopra, anzi, si danno i voti e soprattutto si consigliano le amiche di non ritrovarsi mai a portata di orefizio orale con quello là.
La seconda via, è quella dell'insegnamento: innanzitutto ci si prodiga ad essere maestrine solo se si rincontra il tipo varie volte, e ci si può aspettare qualcosa da lui. E poi, non si può per niente iniziare un discorso con ADESSO TI INSEGNO COME SI BACIA UNA DONNA: errore! Si determinerà in lui la classica erezione al contrario, che lo farà sparire sia dalla tua vista, che dal mondo del web, della telefonia mobile, e spesso anche dalla città di residenza.
Il tutto va affrontato prendendo l'argomento alla larga, non parlandone direttamente, ma fingendo un attacco improvviso di ormone mannaro, afferrandogli le mandibole con una mano, bloccandogli i tendini del collo con l'altra, e fargli subire una pomiciata 5 stelle, a volte usando una voce fuori campo che spiega le azioni intraprese.
Magari, dopo una mezzora di pomicio coatto ai limiti della violenza psicologica, qualche segnale potrebbe arrivare nel cervellino atrofizzato del LINGUA ESANIME o del LINGUA VORACE (dipende dal tipo di incapacità). Ma non fatevi troppe speranze, non impareranno mai.
Quindi, se il tizio in questione merita, dovrà fare opera di apprendimento volta per volta. Ma spesso chi ci sta di fronte, è infinitamente sicuro delle sue capacità, e quindi vi do una dritta: MOLLATELO FINCHE' SIETE IN TEMPO.
Chi bacia male, inevitabilmente, non eccellerà anche in altre cose.
Io sono sempre dell'idea che debba girare tra le donne di Roma e provincia, un file multimediale con nomi, cognomi, volti e voti dei vari maschietti presenti sul territorio.
Io la butto in caciara: LO FACCIAMO??
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